mercoledì 5 ottobre 2016

Registro storico

Il mio Monster in configurazione originale
Sono passati vent'anni da quando in un pomeriggio assolato entrai con un amico nella concessionaria di Roberto Gallina a Ceparana (SP) , che era all'epoca ufficiale Ducati. L'affabile e gentile ex pilota e team manager si dimostrò cosi' aperto nei nostri confronti che ci mostrò persino il capannone retrostante, che in quel periodo ospitava addirittura quanto restava dell'ex reparto corse MV Agusta (Moto, ricambi, telai in fase di sviluppo, prototipi come quello col motore boxer mai ultimato eccetera..) , oltre ai resti del suo glorioso team Gallina che in 500 portò nel nostro paese ben due titoli iridati con Lucchinelli e Uncini.
Quel giorno il mio amico se ne usci' con in tasca il contratto di una fiammante Supersport 900, mentre io cominciai a gironzolare intorno al Monster e alla neonata 916 tornando a casa tra mille pensieri.
Ebbene al momento del primo tagliando della moto del mio amico, decisi di rompere gli indugi (E il salvadanaio..) ordinando un Monster 900 rosso. Lo ritirai dopo poco tempo facendomi accompagnare dall'altro mio amico Caio in auto e inforcato il Monster presi la via di casa senza nemmeno pensare ad imboccare l'autostrada in direzione Genova, bensi' la statale che attraverso il Passo del Bracco divide la provincia di La Spezia da Genova, godendomi tutto il tracciato.
Quel Monster, il mio Monster, è ancora in garage a tenermi compagnia. Lo utilizzo poco attualmente, ma è sempre pronto e tirato a lucido per ogni occasione. Ho deciso di iscriverlo al registro storico FMI e dopo pochi passaggi online e relativa spesa ha superato i controlli dell'esaminatore (piuttosto preparato e zelante, ma è giusto che sia cosi') ed ottenuto la certificazione.
Non ho avuto grosse difficoltà se non quelle di dedicare un pò di tempo a riconfigurare il Monster in versione originale, ma dopotutto essendo uniproprietario ed avendo tutti i particolari originali conservati gelosamente in un apposito scatolone si è trattato in pratica di rimuovere qualche pezzo in carbonio, qualche altro in ergal o anodizzato qua e là e rimettere tutto com'era nel 1996.
Non l'ho fatto per ottenere alcunchè, alla fine in Liguria il bollo si paga per intero comunque e l'assicurazione nicchia e mette postille sempre insidiose, ma soltanto per riconoscere alla mia moto un premio "fedeltà" su cui all'epoca in pochi avrebbero scommesso e poi un premio a me stesso, senza falsa modestia, perchè ho cercato e credo d'essere riuscito a mantenere la moto nella miglior condizione possibile.
In questo periodo ho scritto pochissimo sul blog a causa degli impegni di lavoro e per altri fatti personali ben più seri, ma in uno scampolo di serata ho deciso di svuotare la testa da mille pensieri e preoccupazioni dedicandomi come sempre da vent'anni a questa parte alla mia passione , al mio passatempo preferito.

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