domenica 14 novembre 2021

Impressioni di novembre

Parafrasando il titolo del brano della PFM (il mese era settembre però) guardo il cielo plumbeo e non posso far altro che riordinare le idee e le cose di casa. Il motomondiale è giunto al termine e Quartararo ha meritatamente vinto il titolo piloti della Motogp, sottolineo piloti non tanto per quello marche vinto dalla Ducati, quanto perchè il francese è stato l'unico quest'anno a tenere a galla la Yamaha e sfruttarla al massimo delle possibilità. Ovviamente i media nostrani non mancheranno ad ogni occasione di ricordare le origini italiane della famiglia Quartararo, che se ricordate all'inizio della carriera pronunciavano spesso con l'accento finale alla francese e poi senza accento,ma resta il fatto che è francese e diamo dunque alla Francia il suo titolo di categoria. I più attempati ricorderanno che anche per il venezuelano (o se preferite italo-venezuelano) Johnny Cecotto o per il francesino della F1 Alesi (che ormai tutti sanno avere parenti ad Alcamo) e tanti altri (in altri sport) questa mazionalizzazione si è sempre adottata. E' una cosa simpatica per certi versi, perchè molte famiglie emigrate all'estero rivendicano orgogliose le proprie origini, però è singolare che ciò avvenga solo quando si diventa competitivi e vincenti oppure nel caso dei piloti si entra a far parte di una scuderia italiana. Poi ci sono coloro che nonostante la nazionalità e la cittadinanza italiana di alcuni atleti sia un dato di fatto, si ostinano a non ritenerli connazionali per via delle origini o del colore della pelle e questo significa che la strada da percorrere è ancora lunga e disseminata di ignoranza e tante lacune. Il mese di novembre è anche il ricordo per me di chi non c'è più al mio fianco , di come sono passati questi due anni tra mille pensieri e ansie, di come anche il più piccolo gesto mi riporti indietro. La moto può apparire banale,immatura e di poco conto nella vita di un uomo, per me invece è una passione che mi libera la mente anche solo per pochi minuti nei week-end. Ma tornando alle faccende motociclistiche vorrei tributare nel mio piccolo tutta la stima e l'onore possibile al Valentino nazionale, che oggi fa la sua ultima gara in Motogp ritirandosi come il mito del motocross Tony Cairoli, che oltre ad essere il più forte di sempre è anche un esempio di sport, umiltà e grandi valori dentro e fuori le piste.

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