giovedì 28 ottobre 2021

Imola 1972 & Paul Smart, da pilota a mito. Per sempre.

Certe volte farei volentieri a meno di dare uno sguardo alle riviste e ai siti specializzati, perchè specie in questi ultimi tempi è un necrologio di grandi piloti che hanno contribuito ad alimentare il mito delle due ruote. Il 17 agosto ci lasciava Yvon Duhamel*, asso canadese famosissimo in USA, poi il 16 settembre uno dei più forti piloti privati delle classi 500 e 750, l'olandese Boet van Dulmen* (*fonti Motociclismo D'Epoca Settembre/Ottobre 2021), poi Reinhold Roth e proprio mentre scrutavo il web in cerca di news ho appreso della tragica scomparsa in un incidente stradale di Paul Smart, che senz'altro tutti i ducatisti (ma non solo loro) ricorderanno per aver vinto la prima edizione della 200 miglia di Imola in sella alla Ducati 750 desmo, inaugurando l'era dei bicilindrici desmodromici da corsa più famosi e vittoriosi al mondo e gettando le basi a Borgo Panigale di quel Dna racing che ancora oggi caratterizza la Ducati. Smart era un pilota e ancor oggi un appassionato motociclista eclettico, che corse con svariate tipologie di moto a due e quattro tempi, in ogni classe e campionato dove gli venisse offerta una opportunità. Era famoso anche per essere il cognato del mitico Barry Sheene,campionissimo della 500 e star indiscussa del circus mondiale. Di Paul Smart ricorderò sempre l'espressione garbata e sorridente in ogni immagine che lo ritragga. Mi ero ripromesso di evitare gli epitaffi su questo blog, purtroppo tra gli ultimi incidenti occorsi ai giovanissimi piloti e i protagonisti del passato è difficile se non impossibile ignorare e passare oltre. La vita è talvolta bella e poi crudele, riserva alterni momenti a tutti noi e non risparmia nessuno, neanche quei personaggi dei quali leggevi sui libri e le riviste di un tempo. Però lasciatemelo dire,per alcuni il destino riserva un finale immeritato. Accidenti, in paradiso ci sarà sicuramente un campionato con una griglia di partenza fittissima e immagino che Paul Smart sarà pronto e allineato al via. Un altro pezzo di motociclismo romantico e genuino che ci mancherà tanto.

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