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| Morbidelli Gp |
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| Telaio Seeley abbinato a motore Norton Commando |
Mi dispiace dirlo ma di special e creazioni artigianali se ne vedono anche oggigiorno, ma quante di queste realmente sono efficaci e funzionali? Quante si possono definire innovative e quante ancora non sono delle "show-bike" ma delle moto che potrebbero emozionare in pista o su strada? Davvero poche. Sto parlando di un industriale (Morbidelli) che è partito da zero e pur svettando in un campo che con le moto non aveva nulla a che vedere (macchinari per la lavorazione del legno) ha portato avanti la sua passione per la meccanica realizzando moto che nelle piccole cilindrate hanno vinto e convinto e nelle grandi hanno cercato, pur con budget minori rispetto alle grandi fabbriche del settore di portare comunque una ventata di entusiasmo . E che dire di Colin Seeley? Meccanico, telaista sopraffino e innovatore, team manager e personaggio a tutto tondo del motociclismo (con una parentesi anche in Formula 1) inglese.
Il motociclismo specialmente ha una componente romantica, perchè se è innegabile che un modello sviluppato ai giorni nostri si avvale di cosi' tanta tecnologia progettuale da essere messo sul mercato praticamente perfetto, ci sono ancora cose per le quali una mano sapiente, una visione lungimirante, un genio estroso fanno ancora la differenza. L'abilità artigiana , le piccole imperfezioni che non si sa come riescono a far innamorare le persone. Ecco il segreto di motociclette entrate nella leggenda al pari dei loro creatori. Il giusto mix secondo me sta ancora nel mezzo: La perfezione nelle lavorazioni e negli accoppiamenti , la cura dei materiali e la ricerca vanno a braccetto con la tecnologia, mentre il gusto e le nuove idee sono sempre prerogativa dei geni della meccanica. Care aziende se avete dei giovani talenti non soffocateli in rigidi protocolli, dategli modo di esprimersi e gli appassionati ve ne saranno grati!
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