mercoledì 4 marzo 2020

Tempi duri 2020

Ormai il famigerato corona virus ha catalizzato l'attenzione di tutti ed è entrato nelle nostre vite , volenti o nolenti, come un fulmine a ciel sereno. Nessun settore è rimasto indifferente a questa sventura,giusto per non essere off-topic con questo blog nemmeno il motociclismo, con gare annullate o rimandate. A dire il vero noi italiani nel bene o nel male riusciamo sempre a distinguerci e non si sa perchè da un virus a quanto pare partito altrove adesso siamo passati al ruolo di co-protagonisti!
Se ne leggono e se ne vedono di tutti i colori. Dalla giustissima prevenzione e dalle sacrosante precauzioni (che altri stati non hanno adottato con altrettanta solerzia..) si arriva alle esagerazioni, agli episodi di intolleranza e in generale ad un livello di ignoranza e bassi istinti clamorosi.
Inquisitori e inquisiti, tra chi minimizza e chi ingigantisce. 
Ci sono anche gli ignoranti che non rispettano le restrizioni e i divieti,ma si sa che le normative noi italiani le rispettiamo solo quando ci va e sono in pochi i virtuosi, dei veri alieni guardati con sospetto direi!
Vediamo qualche spiraglio d'ottimismo: Sto apprezzando ad esempio le lezioni via web adottate dalle scuole, dove per una volta internet serve a dare una mano all'istruzione e non alimenta ignoranza come di solito si vede sui social, dimostrando che il vero danno siamo noi esseri umani e non internet, che va  visto non come entità ma veicolo . Perchè non pensarci prima?
Per prima cosa salviamo il salvabile, tuteliamo la nostra salute e cerchiamo di contenere danni e disagi. Pensiamo ai nostri cari, ai nostri figli. Il campionato di calcio può attendere, la motogp e gli altri sport (tutti meritevoli) altrettanto. Adesso curiamo gli ammalati, evitiamo altre perdite e auguriamoci al più presto un rimedio efficace. Sono ancora una volta tempi duri, inutile dirlo.
La quotidianità va avanti a volte in un clima surreale, il meteo fa le bizze e la gente pure.
Ma serve a qualcosa piangerci addosso? Vederci come in un film catastrofista tutti spacciati? O viceversa sottovalutare tutto quanto e rischiare di ammalarci e peggio lasciarci le penne?
Manteniamo un minimo di raziocinio.
P.S. sulle spiaggie affollate e le code in Liguria di questo week-end stendo un velo pietosissimo, non si dovevano forse evitare i luoghi affollati e lo stretto contatto ? Da dove credete che vengano gran parte delle persone accorse in riviera? Ben vengano le restrizioni e pure le penali. Solo toccando i portafogli la gente capisce o forse no, per alcuni non c'è speranza.

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