venerdì 4 ottobre 2013

Marca garage: Le origini

Sori (Ge)
Questo mese sfogliando Motociclismo ho avuto la piacevole sorpresa di leggere un articolo dedicato allo "street food" comprendente  Recco e le zone limitrofe , con una menzione particolare per S.Fruttuoso (Camogli), Uscio, il Monte Fasce e Sori. In pratica uno dei tanti itinerari battuti dai motociclisti (E non solo..) nelle brevi ma intense gite tipiche dei week-end  lungo le riviere e nell'immediato entroterra ligure di levante.
Il percorso di chi ha scritto l'articolo è ovviamente solo uno dei tanti che si possono intraprendere, ma per il sottoscritto ha un sapore particolare: Io da queste parti ci vivo.
Sono cresciuto a Sori, che del borgo ligure conserva  i pregi e difetti tipici: Lo si ama o lo si odia, ci si vive tutto sommato un'infanzia tranquilla e la città (Genova) è vicina per certi sensi e lontana per altri.
Da una decina d'anni sono "emigrato" sulle alture di Rapallo, anche se per chi mi conosce resto "uno di Sori" o tuttalpiù un rapallese ( Rapallino è sinonimo di origini D.O.C., come mia moglie..).
C'è sempre un filo di campanilismo, teso a rimarcare le origini di ognuno, anche se per il sottoscritto è   sottile, dato che essendo per metà di discendenza bresciana da parte di madre e bergamasco da parte di nonno paterno (Ma con la nonna genovese purosangue di Apparizione, ai piedi del monte Fasce) per alcuni anziani "integralisti" posso passare per "foresto" (Forestiero, in genovese..).
Insomma, nascendo in quel di Genova (A Nervi, per essere pignoli) e quindi idealmente chiudendo in un cerchio l'itinerario che dal capoluogo ligure giunge a Recco attraverso il Fasce,Uscio , torna verso Sori e quindi nuovamente a Genova, capite quanto senta vicino a me un articolo del genere. Che posso dire?
Grazie Motociclismo, avete fatto inconsapevolmente un bel regalo a un motociclista che vi legge e conserva da tantissimo tempo. Lungi da me pubblicizzare la rivista (Non credo abbiano bisogno del mio contributo), quindi ciò che riguarda l'articolo finisce qui (Non è una recensione..).
Il succo del mio post è che le nostre radici sono importanti: Esse determinano (Nello specifico del motociclista) e in parte condizionano l'approccio e lo sviluppo della passione per la moto.
A Sori in particolare di motociclisti ne sono cresciuti parecchi, anche se non tutti oggi lo sono più per svariati motivi e vicende personali oppure lo sono ancora intimamente, per tutt'altri motivi. I primi stereotipi di motociclisti perciò li ho avuti in casa, dai conoscenti o dagli amici degli amici, o ancora da coloro che sostavano al bar o nei pressi della pubblica assistenza del paese (Non perché infortunati in seguito ad incidenti  ma perché militi volontari della stessa ). Tra questi ultimi in particolare vorrei concludere ricordando un caro amico, Francesco, che è scomparso alcuni anni fa in un terribile incidente sul lavoro:
Un Ducatista, un appassionato di meccanica conoscitore della tecnica, un ragazzo che dietro un primo approccio introverso nascondeva altrettanta schietta solidarietà.
E poi, se davvero (Come sostengono alcune fonti) qui si celano le lontane origini di Pablo Picasso , qualcosa nell'aria di buono ci sarà pure e in caso contrario ci si può consolare col clima mite e col mare, la spiaggia e le vie tortuose che invitano a saltare in sella. Bene, la mia dose di campanilismo è servita.  Abbiate pietà.

2 commenti:

  1. Sono stato una volta sola in Liguria,precisamente a Genova e non per motivi allegrissimi,è una pecca che spero di poter colmare prima o poi,quasi vent'anni fa sono andato in Francia con un Dominator 650 fino a Parigi ma ho fatto andata e ritorno per il traforo del Bianco,avessi avuto più tempo il ritorno l'avrei fatto lungo la costa per Ventimiglia cosi avrei visto anche un po di riviera ligure,peccato.

    Ciao da Nicola (scrubs)

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  2. Mi auguro che tu possa visitarla quanto prima la riviera ligure! Merita davvero. Un consiglio: Uno dei nei che affliggono le nostre zone è quello dei prezzi spesso sproporzionati alle offerte.
    Forse l'oculatezza nostrana (scambiata spesso per avarizia) è nata purtroppo per il costo elevato della vita quotidiana rispetto ad altre regioni, oltre il carattere chiuso di certe persone che non giova affatto al turismo e non piace a me per primo(difatti piuttosto che accettare certi "soprusi commerciali" tendo a scegliere oltre al miglior rapporto qualità-offerta-prezzo anche un buon rapporto umano). Comunque del tour descritto su Motociclismo nulla da eccepire: Un bell'esempio.
    Oltre ai vari locali proposti ne conosco altri con eguale qualità e a prezzo simile se non più competitivo. Casomai avvertimi (Io farò altrettanto dovessi capitare dalle tue parti) e sarò ben lieto di darti parecchie dritte su itinerari eno-gastronomici e quant'altro so (sperimentato di tasca mia). A presto!

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