2013: Se questo è l'inizio..

Gli ulivi- Vincent Van Gogh

Ho lasciato trascorrere diverso tempo dal post precedente, ma avevo delle priorità che esigevano il massimo impegno ed ora, dopo mesi trascorsi sui libri ed un paio d'esami andati a buon fine posso dire che ne è valsa la pena.
Qualcuno si chiederà cosa c'entri l'immagine scelta per questo post che inaugura la "nuova serie" del 2013 con un blog dedicato alle moto, dunque inizio con questa:
Volevo rappresentare il mio stato d'animo attuale e l'idea mi è venuta dopo un fine settimana trascorso dedicandomi al terreno attorno casa, in prevalenza dominato appunto da alberi d'ulivo. Mi sento come loro, esposti ai cambi di tempo e di stagione, talvolta bisognosi d'essere accuditi ma al contempo capaci di fruttare, eccetera. Dico eccetera perché non voglio tediarvi oltre, ma alla fine spulciando sul web l'arte mi è venuta in soccorso e un grande maestro quale appunto Van Gogh ha dedicato alcune delle sue opere a questa nobile pianta, che in questi ultimi anni ho imparato ad apprezzare e (perché no..) a sfruttare.
Non sono diventato un coltivatore diretto, se è questo a cui avete pensato.
Ma in tempi di crisi ho riscoperto quanto sia importante credere in se stessi e valorizzare ciò che si ha e non che si vorrebbe avere.
Le mie radici motociclistiche, tanto per restare in tema, resistono nonostante tutto e tutti e questo per me è motivo d'orgoglio. Osservo la moto nel box e sono contento che sia sempre la stessa, perché tranne qualche sogno proibito torno con i piedi per terra e obiettivamente so che tutto quel che mi serve su due ruote c'è, basta e avanza, col vantaggio che più passa il tempo e più ci sono affezionato.
Già, ma gli alberi d'ulivo che c'entrano? C'entrano eccome, se li paragono a pochi anni fa quando ero immobile nella mia posizione. Adesso non più. Oggi una qualifica, domani chissà. Ho rafforzato le radici e non mi faccio buttare giù. E' ora di fruttare.