lunedì 3 settembre 2012

Ospedaletti 2012



Nonostante le condizioni meteo incerte abbiamo tentato comunque e siamo partiti (l'intera famigliola) alla volta di Ospedaletti (Imperia) per assistere alla rievocazione storica "XXV Trofeo Internazionale Motociclistico Sanremo, autodromo di Ospedaletti" (Questa la denominazione completa), una piacevole kermesse che proprio nella giornata di Domenica 2 Settembre ha raggiunto il culmine con la disputa di una serie di batterie nelle varie classi di appartenenza e un gran finale con parata di campioni e sfilata di quest'ultimi. Per non far torto a nessuno (L'elenco è piuttosto lungo!) vi rimando ai link che ho inserito sul blog qualche giorno prima, relativi al sito ufficiale e al blog che si occupano della manifestazione.
Devo dire che oltre al sottoscritto (questa non è una novità..) sono rimaste piacevolmente sorprese anche mia moglie e mia figlia, indice che la manifestazione è stata ben concepita a tutto tondo, sia ad uso dei moto-malati cronici (come me) che agli occhi di chi osserva anche il contorno gradevole offerto da Ospedaletti e dal suo bel panorama. Abbiamo fortunosamente incontrato anche Agostini e Read che si mostrati disponibilissimi e divertiti a posare per una foto con mia figlia, che in seguito mi ha chiesto chi fossero (Beh..lei che giusto riconosce Rossi & Co.).
Io invece ho apprezzato che tanti piloti (Soprattutto Ago, Read, Bonera, Dall'Aglio e Lucchinelli) non hanno lesinato più di tanto nel dare manetta, nonostante lo scontato "pacifico" regime di rievocazione. Vederli sfrecciare (Perché non sono andati a passeggio..) ha reso bene l'idea di come fosse il circuito quando era tale per davvero ( Fino al 72') e di come potesse ammaliare una folta cornice di pubblico, presente in buon numero anche oggi nonostante il tempo incerto.
A coloro che restano insensibili alle moto classiche e d'epoca consiglio di assistere almeno una volta ad una di queste manifestazioni.
Ne vale davvero la pena, anche se poi rapportandole ai giorni nostri si pensa a quanto le gare di un tempo fossero vicine alla gente (Intendo come calore, ovviamente gli standard di sicurezza ne hanno decretato la fine, TT & Co. esclusi) rispetto ai paddock ed ai piloti d'oggi.

Ultimi rabbocchi prima del via per una delle Guzzi mono..

Assortimento agli antipodi di Kawasaki Hr e Gilera Saturno..

Stormo di "agguerrite" Lambrette

Una rara Jawa quattro cilindri 2T

Ovviamente "fuori quota" per Ospedaletti, portata in parata da DeMatteis..

Un bel esemplare di Minarelli Gp
L' Aermacchi era ben rappresentata, con diverse Ala D'Oro & Derivate..
Yamaha Gp (Scusate l'ignoranza in materia, non so se trattasi di TR/TD o RD), un classico tra i privati (e non solo) dell'epoca.

Nutrita rappresentanza anche per le Moto Morini
In attesa prima della griglia di partenza...

2 commenti:

  1. Non è esattamente il mio genere ma comunque gran belle moto e deve essere stato proprio bello esserci,immagino che tu ti sia davvero divertito.
    Ciao da Nicola(scrubs)

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  2. Si, mi è piaciuta molto come manifestazione, soprattutto l'atmosfera d'altri tempi, le moto con gli scarichi liberi, restaurate e messe a punto (Specie le MV e le Paton, ma anche le Kawa 3 cilindri 2T e le piccole cilindrate..)in maniera maniacale.
    Un conto è vederle in un museo, tutt'altra cosa vederle sfrecciare con i rispettivi piloti. Ago, Read ,Lucky e Dall'Aglio poi ti posso garantire che non scherzano affatto e faremmo fatica(per non dire che ci doppierebbero..) a stargli dietro con una sportiva moderna! La denominazione "parata" in effetti a loro sta un po stretta. Beh, so che anche nel cross e nella regolarità ci sono molte rievocazioni e spero di poter assistere che so, magari ad una "Valli" con Gritti, Brissoni & Co. !

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