giovedì 14 dicembre 2017

Bimota SB7 sp






Come promesso ecco una carrellata di immagini della Bimota SB7 acquistata da mio fratello.
Come tutte le Bimota resta fedele ad una caratterizzazione estetica particolare, una ciclistica poco convenzionale e alcuni particolari di pregio, preclusi alla grande produzione in serie almeno fino a pochi anni addietro.Questa versione Sp monta svariati particolari (Camme, centraline, scarico) di un kit di potenziamento previsto all'epoca e il motore Suzuki Gsxr mostra cosi' i muscoli. L'iniezione applicata dalla Bimota (all'epoca una sua prerogativa sconosciuta alla Suzuki di serie) e un codone portante in carbonio completano un quadro davvero interessante. L'avvento di supersportive elitarie prodotte direttamente dalle case costruttrici ha contribuito in parte al declino della piccola factory riminese, ma il fascino e il sicuro interesse collezionistico restano intatti.
E' ormai solo un bel ricordo il clamore suscitato dalle prime Bimota firmate da Massimo Tamburini, le efficaci Bimota firmate dall'Ing. Federico Martini o la rivoluzionaria Tesi dell'Ing. Marconi, perchè queste andavano a colmare il divario tra le ciclistiche spesso incerte se non problematiche e motori già potenti  soprattutto delle moto giapponesi (e finiture approssimative nel caso delle italiane) con ciclistiche quasi da gp e particolari lavorati a macchina o realizzati con materiali di pregio. A mio parere il termine "supersportiva" nasce proprio grazie a Bimota, ed è un peccato non ricordarlo, proprio perchè nei primi anni 70 Tamburini e il suo socio in affari Morri abbandonarono il settore termoidraulico assecondando la passione e l'estro di Tamburini per le moto e da quel momento iniziando a generare modelli sempre più stupefacenti . I cambiamenti del mercato, la crisi, i cambi di gestione, non so quale sia stato il colpo più duro inferto alla Bimota, fatto sta che ora ci sono tante belle special in giro e diverse factory in grado di offrire modelli per appassionati facoltosi.
Auguriamoci che Bimota continui in qualche modo a sopravvivere e chissà, che qualche altro genio tutto italiano la riporti alla ribalta facendo nuovamente scalpore.

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