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Curva Tosa , vista dalla tribuna |
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Vicini di casa rumorosi? |
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Prime fasi della Supersport |
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Primi giri della SBK, Davies con la Ducati ha già iniziato a staccare le Kawasaki |
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I "Minions", cosi' li ha ribattezzati mia figlia |
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Di passaggio al monumento dedicato ad Ayrton Senna nelle vicinanze del Tamburello |
Un Primo Maggio dedicato alla passione, in uno dei templi della velocità che per fortuna possiamo vantare in Italia. Imola col suo carico di storia resta un circuito affascinante, "vicino" alla gente come solo i vecchi circuiti sanno essere. Il pubblico ha applaudito i suoi beniamini ad ogni passaggio e incitato dal primo all'ultimo pilota. Un regalo stupendo questo che mi ha fatto mia moglie , che a sorpresa ha acquistato online i biglietti e che ho condiviso per la prima volta con mia figlia, che mi è sembrata entusiasta ed è tornata contenta di aver vissuto quest'esperienza. Ecco, il succo del discorso sta tutto qui: Quando un'evento sportivo si può condividere in famiglia e con i figli passando un bel fine settimana, allora la passione per la moto si ravviva ,come una fiammella che non si è mai spenta ma che con giornate del genere acquista nuovamente vigore grazie allo sguardo sorridente dei bambini presenti in buon numero in tribuna.
Una giornata di gare da incorniciare anche per la Ducati, che grazie ai successi in Superbike con Davies e Superstock 1000 con Mercado può degnamente festeggiare il suo novantesimo compleanno, proprio qui ad Imola dove nel 1972 ha iniziato a mietere successi nelle categorie dedicate alle maximoto a quattro tempi derivate dalla serie, prima nella mitica 200 Miglia ideata dal grande Checco Costa e poi nella Superbike.
Mentirei se vi dicessi che non speravo in un bis della biciclindrica di Borgo Panigale dopo la vittoria nella gara 1 di Sabato ma ho applaudito anche le altre moto e gli altri piloti, perchè nessuno si è come al solito risparmiato e a me le moto piacciono tutte e i piloti bravi e talentuosi si vedono eccome!
La cronaca e i risultati spettano ai professionisti del settore, io da blogger improvvisato posso concludere dicendo che ne è valsa la pena come quasi sempre, parlando di moto.
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