domenica 12 dicembre 2021

Un caso singolare

A tanti motociclisti di mezza età come il sottoscritto non sarà sfuggita questo particolarità, ovvero la presentazione ad Eicma dei prototipi firmati MV- Lucky Explorer project e poi del lancio da parte della Ducati della enduro Desert-X. Cos'hanno di particolare queste moto? Beh,possono anche smentirlo o dire che esse si rifanno sui generis alle moto della Dakar, ma vuoi per la livrea e l'estetica (MV), vuoi per l'impostazione e per il motore (Ducati), a me la fonte d'ispirazione primaria sa tanto che si tratti della Cagiva Elefant vittoriosa appunto alla Dakar di qualche decennio fa. Ai tempi Cagiva e Ducati erano un tutt'uno e al museo Ducati (almeno quando ci sono stato io) la moto di Orioli faceva bella mostra di sè assieme agli altri prototipi da gara, poi Cagiva e Ducati hanno preso strade e proprietà diverse e Cagiva è di fatto diventata MV. Insomma orgogliosamente entrambe le case possono rivendicare (fatto curioso) un fasto del passato, tutto made in Italy. Oggi si assiste al ritorno delle enduro in stile "adventure" con cerchi da 21" e !8", un pò come tanti altri corsi e ricorsi storici ai quali di tanto in tanto assistiamo. Ecco perchè è buona cosa avere una certa cultura motociclistica e un pò di memoria storica: Tante volte il nuovo attinge al passato e senza le giuste basi pare inedito quando invece è una sorta di restomod che in fondo a me non dispiace, perchè si cerca di catturare l'attenzione sia dei giovani che dei non più giovani. Altre case hanno attinto al passato, le stesse MV e Ducati l'hanno già fatto in altre occasioni, la singolarità sta nell'aver pensato ad una fonte d'ispirazione comune e in fondo entrambe (almeno a veder le immagini) in maniera eccellente.

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