domenica 13 marzo 2011

You are not alone

Mentre noi imprechiamo per il maltempo che ci rovina le uscite in moto, nel paese del Sol Levante si sta consumando una tragedia, una catastrofe di proporzioni inusitate che all'improvviso ha colpito senza pietà un'intera nazione e che ancora non ha smesso di placarsi del tutto.
Noi motociclisti in fondo siamo legati a questo paese, un intreccio di cultura,tradizioni antiche e  modernità che ha sempre affascinato gli occidentali.
Allo stesso modo credo che i giapponesi siano affascinati dalla nostra irrazionalità, dal nostro genio/sregolatezza e dalle nostre intuizioni, dalle nostre opere.
Spesso nelle discussioni da bar  l'argomento principe è frutto dell'eterna rivalità tra gli estimatori dei prodotti nipponici e gli irriducibili sostenitori del made in Italy, ma credo che tutti si possa convenire sul fatto che è grazie alla razionalità e al rigore giapponese se oggi tutte le case hanno alzato l'asticella del rapporto qualità/prezzo e adottano metodi produttivi e organizzativi migliori.
Siamo tutti memori di quando si affacciarono sul mercato le prime realizzazioni made in Japan , provocando scompiglio tra le grandi dell'epoca e portando alla quasi totale scomparsa delle allora imperanti case anglosassoni.
Rispetto:  Questa è la parola che come minimo dobbiamo rivolgere all'operato di questo popolo.
Solidarietà è quanto possiamo esprimere in questi momenti terribili.
Loro ce la faranno senz'altro, grazie ad un'organizzazione impeccabile  e al consueto rigore, ma pagheranno ancora una volta un caro prezzo in vite umane.
Come nelle tragedie di casa nostra, nessuno potrà restituire alle rispettive famiglie le vittime di questo disastro.
Non siete soli, amici giapponesi, il nostro affetto e la nostra solidarietà non tarderà a manifestarsi, come sempre noi italiani sappiamo fare nei confronti del mondo intero.
Pensate però: A tempo di record hanno ripristinato parte dei trasporti e hanno appena rallentato la produzione nelle fabbriche, fronteggiato l'emergenza nelle centrali nucleari (subendo gravi perdite e contaminazioni) e attivato la macchina dei soccorsi nelle zone più colpite dal terremoto e dal successivo tsunami.
14/03> Le notizie frammentarie che giungono dal Giappone parlano di un'emergenza nucleare non ancora rientrata. Incrociamo le dita.

4 commenti:

  1. Sono sicuro anch'io che se esiste un popolo che si puo rialzare da una mazzata cosi immane quello sia proprio il popolo giapponese,la mia passione per le moto è legatissima ai marchi del sol levante,non disdegno certo altri produttori extra japan ma nell'insieme ritengo le moto prodotte dalle 4 sorelle pari e spesse volte migliori di tutte le altre,trovo bello quello che hai scritto e pur essendo un fiero ducatista sei sempre molto obiettivo e sereno quando parli delle tanto odiate,da buona parte della gente Ducati e non,moto jap
    YOU ARE NOT ALONE JAPAN
    Ciao da Nicola(scrubs)

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  2. Grazie Nicola, come sai una cosa che odio è il tifo da stadio, quello che di obiettivo ha ben poco, al pari delle chiacchiere da bar, che non mi piacciono nemmeno quando a pronunciarle sono ducatisti. Bisogna essere obiettivi, poi ognuno ha i propri gusti e preferenze. Non potrei mai "odiare" le moto giapponesi ed anzi,sul mio Monster ci sono parecchi particolari made in Japan da non sottovalutare che funzionano benissimo, come ad esempio i carburatori. Ti dirò di più, se dovessi scegliere un'alternativa ai Mikuni a depressione per far andare più forte il mio Monster opterei per un bel paio di Kehin da 41mm., che ho provato su una Supersport di un amico. Su strada sono decisamente meglio dei mitici Dell'Orto. Chi denigra a prescindere (sia italiane che giapponesi)è soltanto un cialtrone. I veri motociclisti sanno apprezzare il meglio e il bello, da qualsiasi parte del globo arrivi.
    Anche tu sei obiettivo, per questo mi fanno piacere i tuoi interventi. Sempre.

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  3. Complimenti per il post, Sburbiz Marca.
    Il mio pensiero va alla popolazione giapponese che, con la dignità e la solerzia che la contraddistingue, sta facendo fronte a una tragedia enorme.

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  4. Proprio oggi dovrebbe arrivare l' ondata nucleare in itaglia, io ho aperto le finestre...
    Di centrali nucleari forse ne costruiranno anche quì, dove un terremotino fa Strage di votanti, le nostre belle opere d' arte son come statue divine a cui dedicare la propria vita...

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