martedì 15 settembre 2020

Guardare avanti

 

 

Ogni giorno mi trovo a ripetere a me stesso di guardare avanti, nonostante le difficoltà.

Non sono tanto le spese, anche se quelle impreviste mi fanno bestemmiare, quanto il generale clima di incertezza generato da quanto si apprende dai media e dalla mia situazione personale che ogni tanto mi porta a riflettere su ogni singola azione.

Le mie pause di riflessione per fortuna durano poco, giusto il tempo di riprendere in mano la giornata .

Settembre è iniziato con la ripresa delle scuole e vedremo man mano come affrontare le varie esigenze all'ombra del Covid, poi con la stessa razionalità gestiremo le spese, la manutenzione dei mezzi e i vari pagamenti che in ogni famiglia rappresentano una bella spada di Damocle che manteniamo appesa al suo crine di cavallo con lo stipendio, che ci ricorda di non essere dei vip super pagati ma bisogna sudare  per ottenere un minimo di dignitosa esistenza, anche in ragione di un caldo torrido che non molla la presa.

In foto ho voluto omaggiare il povero 102 dell'Ape che dopo anni di onorato servizio mi ha riportato a casa nonostante un sonoro grippaggio da usura e che verrà sostituito a breve con un gruppo termico pressochè identico e un carburatore più consono. Mia figlia prosegue con il suo impegno per conseguire la patente e già abbiamo saggiato insieme la posizione di guida di una delle papabili motard 125 candidate (chissà quando ahimè, viste le spese...) a prendere posto nel Marcagarage.

Ecco, bisogna guardare avanti e pensare di prendere la vita giorno per giorno, spese e preoccupazioni comprese, riservando qualche piccolo momento per i sogni nel cassetto ,  augurandoci di star bene  senza  trascurare gli affetti. La salute e gli affetti, queste ultime due componenti fondamentali sono  in definitiva il motore che ci spinge senza indugio a proseguire un cammino che sarà senz'altro in salita, ma ogni tanto qualche soddisfazione dovrà pur darcela! 

 Abbiamo  diritto a un risarcimento  da parte della  sorte e lo dico convinto di non peccare di presunzione, almeno credo! 

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