Un altro anno passerà, inizieremo un nuovo capitolo delle nostre vite e per un momento faremo il pieno di propositi, di speranze,di sogni come da consuetudine.
Inutile rimproverarsi le scelte passate che potevano essere più ponderate, oppure le occasioni mancate, il talento sprecato (semmai ce ne fosse stato), la poca autostima oppure la sfortuna,il fato.
Sono come sono e ringrazio il cielo d'avermi messo accanto una donna eccezionale, d'avermi donato una figlia in gamba e insieme formare una famiglia che ritengo essere il dono più bello che si rinnova ogni anno. Su questo blog parlo di moto e di cose che ruotano attorno ad esse e nella mia famiglia di moto ce ne sono sempre state(anche in futuro posterò immagini del passato che possono testimoniarlo..) e questa passione si è sempre ritagliata uno spazio ma ciò non è mai stato a scapito d'altro.
La moto di per sè è un oggetto, la passione invece nasce dal cuore che al primo posto però riserva il giusto spazio per le persone più care, con quest'ultime infine che a differenza del resto del mondo hanno sempre saputo che sei un motociclista ma questo è solo una parte di te, non hanno mai scambiato la tua passione per immaturità. Chi ti vuole bene ti conosce a fondo e ti accetta per come sei.
Cosa ci riserverà il 2019? Questa volta ipotizzarlo è estremamente difficile, oscuro.
So che anche il nuovo anno ci metterà a dura prova. Dovremo combattere nuove e vecchie avversità, alcune delle quali credevamo sepolte per sempre e invece ora si sono ripresentate più forti, apparentemente invincibili.
Con tutto ciò la moto proprio non c'entra nulla direte, ed in parte è vero. Ma se siamo motociclisti lo siamo anche perché siamo persone passionali, romantiche, emotive. Non abbiamo pensato di acquistare una moto vedendola essenzialmente come un mezzo di locomozione, ma perchè tramite essa proviamo le stesse sensazioni di un cavaliere errante in sella al suo fido destriero. Allo stesso modo affrontiamo la vita come moderni Don Chisciotte in lotta coi mulini a vento, forse nutrendo poche speranze ma provandoci sempre e comunque. Sono momenti difficili e paradossalmente viviamo una vita nella quale diamo spesso valore a cose in realtà di poca importanza. Affrontiamo dunque questi nuovi mulini a vento e vediamo cosa accadrà. Forse questa analogia dello stare in equilibrio precario su due ruote e in equilibrio precario nella vita di tutti i giorni ci potrà servire.
Tanti Auguri di cuore a tutti. Nemmeno so quanti siate nel web a leggermi,ma vi ringrazio.
sabato 22 dicembre 2018
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