Monster M900 1993 (Prototipo salone di Colonia) |
Monster 1200 S (2013 Eicma Milano, presentata già in versione definitiva) |
Per fortuna sia in edicola che in rete le possibilità di restare aggiornati non mancano e ho potuto dare uno sguardo alle novità 2014. Mi sono soffermato sulle MV, sia sulla nuova Granturismo Veloce che sulle varie Brutale, F3 ed F4, nonché sulla originale Rivale. Un mio conoscente che all'Eicma c'è stato mi ha testimoniato del gran lavoro di rifinitura operato sulle moto varesine, il che fa ben sperare i futuri acquirenti.
Io da ducatista posso dire che finalmente il nuovo Monster mi ha saputo rapire quasi quanto l'originale; dico quasi perché le linee tornano ad ispirarsi maggiormente al Monster capostipite e pur non suscitando lo stesso scalpore del 93 (non si era mai vista una Ducati cosi' prima di allora..) riportano il ducatone in una posizione importante in seno alla gamma di Borgo Panigale ed anche a livello tecnologico-prestazionale concentra su di sè molti particolari degni di nota. Anche le altre case hanno proposto modelli che senz'altro daranno belle soddisfazioni ai motociclisti, ad esempio la Ktm con la sua "bestiona" Superduke 1290 R, la Honda con le nuove VFR e la CBR Sp, la Yamaha con il nuovo filone di modelli MT, la Kawasaki fresca vincitrice del modiale Sbk e ancora la Benelli con le nuove quadricilindriche 600 e la piccola bicilindrica ( chissà se davvero i cinesi con le moto di Pesaro hanno deciso di alzare il tiro sul rapporto qualità/prezzo..), la Bimota BB3 eccetera eccetera.
Inutile dire che le novità non si sono limitate a questi risicati esempi, senza contare che negli accessori e nell'abbigliamento il made in Italy è sempre sinonimo di eccellenza.
La nota dolente come sempre in ogni settore è rappresentata dalla nostra (sigh..) classe politica, che al massimo si limita a presenziare frettolosamente all'apertura dele manifestazioni ma non si degna di impegnare il proprio tempo in proposte utili a dare una spinta alla produzione, all'occupazione, all'ingranaggio della nostra economia. Tanti bei discorsi e promesse, tanto fumo e poco arrosto come sempre purtroppo.
Non è un mistero e non possono più liquidare certe considerazioni come populismo o demagogia spicciola.
Novità concrete dunque dall'Eicma, non prototipi ma moto belle e pronte, in segno di concretezza.
Questa concretezza adesso ce la devono dare anche al timone del paese,perché di sacrifici la gente ne sta facendo eccome ma hanno senso se alla fine si vede uno spiraglio, un risultato. Dateci un segno, battete un colpo se ci siete, manifestatevi o lasciate il posto ad altri. Fate presto.
Ma,non so,tutto molto bello, le MV,la nuova Monster,il pazzesco kappa superduke r e tante altre,però io non capisco tutta questa cavalleria 150,180 cv e più e poi perchè si possano guidare per strada devono essere imbottiti di elettonica come una motogp,ride by wire,traction control,sospensioni attive,mappature a iosa e ecc.ecc,sarò certamente all'antica ma la moto che mi ha entusiasmato di più tra le novità dell'EICMA è stata la......yamaha SR400....
RispondiEliminaCiao da Nicola (scrubs)
Ti capisco. Anch'io non trovo una motivazione valida alla rincorsa all'ultimo c.c. e cv in più; per me il nuovo motore dell'Hyper da 800 cc circa è già tanto.
RispondiEliminaEmotivamente acquisterei sia il nuovo Monster che la Superduke, ma razionalmente una media sarebbe già esuberante quanto basta. Senza elettronica poi (sperimentato proprio sulla nuova Hypermotard) tanti CV e Nm non sono gestibili, a meno di non chiamarsi Troy Bayliss..
A prescindere dal fatto che le mie esigue finanze mi precludono parecchie cose, mi emoziono ancora davanti a certe moto, ma non per i dati di coppia e potenza, quindi immagino di essere all'antica anch'io! A presto!