Una moto , tante vite

Se mi fossi unicamente preoccupato di vendere per conto di mia nipote le moto di mio fratello, senza curarmi di chi le avrebbe acquistate oltre il fattore puramente economico, come un venditore o come chi vede le moto solo come merce di scambio o valori al portatore, non vi racconterei dell'aspetto che mi premeva di più, cioè che avrei fatto di tutto pur di sapere che sarebbero finite in mano ad appassionati a prescindere dal denaro. Quel che non potevo prevedere è che si è andato oltre: Sono rimasto in contatto con gli acquirenti e ricevo foto ad esempio di nuovi accessori montati sul Ktm, video dell'Ancillotti che è stato carburato e messo a punto a dovere, vengo addirittura invitato al compleanno del ragazzo che adesso si gode la RD e col quale è in pratica nata un'amicizia fin da quando ha accettato di partecipare al raduno in memoria di mio fratello. Questo è quello che intendo quando credo in un destino che durante il nostro percorso a volte è terribile e altre commovente.