Moto e quotidianità, un discorso aperto...

L'immagine risale a quando dovetti inventariare per cosi' dire il materiale che c'era nel garage di mio fratello, al momento della sua scomparsa, una cosa tristissima ma che presi come impegno nei confronti di mia nipote per permetterle di realizzare qualcosa da quanto era rimasto. Succede nella vita di trovarsi in situazioni che ti insinuano dei dubbi, che ti mettono davanti alle cose che contano e a quelle che in fondo sono solo beni materiali, che per qualcuno di noi rappresentano qualcosa,suscitano reazioni e sentimenti, sbloccano ricordi, per altri sono soltanto oggetti. Come detto e scritto più volte per me e per mia nipote se fosse stato possibile avremmo tenuto tutto, ma proprio tutto quanto, ma ciò non è stato, ed è sempre un dolore separarsi da ricordi e oggetti che sapevi rapresentassero qualcosa per la persona alla quale eri legato. I sentimenti e in definitiva i dubbi che ti assalgono sono gli stessi di quando incappi in una caduta o sei coinvolto in un incidente: Nell'immediatezza ti poni delle domande se sia giusto rialzarsi e continuare , oppure mollare tutto, poi la passione prende il sopravvento e resta lo spirito di sopravvivenza che ti causa quel brivido lungo la schiena quando percorri nuovamente quel tratto di strada o la zona teatro del misfatto. Allo stesso modo, in questi giorni ho dovuto sottopormi a degli esami importanti e come prassi per un fifone come me resterò in apprensione fino all'esito finale.Sono momenti nei quali ripensi a quanto sia effimero tutto ciò che è materiale e quanto contino di più gli affetti e come possano cambiare o stravolgerti la vita certe situazioni quando prendono una piega che non ti aspettavi. Tutto questo post che in apparenza sembra pessimistico in realtà lo dedico a chi, come ho visto su un social di recente una ragazza vittima dell'ennesimo incidente in moto nel corso della sua vita, si è lecitamente posto dei dubbi sul proseguire o no nel perpetrare una passione che è , non nascondiamoci pericolosa. La mia risposta è SI, bisogna andare avanti e pensare positivo, non dobbiamo essere prede degli eventi ma cercare di reagire e in definitiva essere consapevoli che tutto può succedere e che le moto non cancellano i sentimenti, non determinano un bel niente, siamo noi alla guida e siamo noi a doverci rialzare e rialzare la moto o qualsiasi cosa sia andata storta. Lottare , non arrendersi mai. Almeno fino ad un verdetto definitivo. Soltanto allora potremo dire:Beh, io almeno ci ho provato!