Giretto con la Bimota con calma

Ho approfittato del ponte gentilmente concessoci in ditta per un giro in moto, breve e con andatura da "passeggio". Sembrerà assurdo per gli smanettoni che per un giretto sul passo del Bracco da turista si utilizzi una Bimota e confermo,non è facile. La moto è stata concepita per piloti smaliziati ed io ho smesso anche col Monster di lanciare il cuore oltre l'ostacolo, lascio agli altri la conquista del titolo di campione degli strappamutande. Oltre a questo particolare mi son reso conto di essere impacciato e di non sentirmi sicuro in piega, motivo in più per non rischiare di sdraiarmi e combinare un disastro. Ho fatto un po' di sosta sul piazzale antistante il bar di Mattarana e lì ho potuto assistere a un tripudio di sportive,di Ktm 1290/1390 con scarichi grandi come pluviali e pneumatici consumati fino all'ultimo millimetro sui bordi, ho ascoltato racconti di pistate a Varano e al Mugello con andature da far impallidire i piloti professionisti e alla via così,come da tradizione nei ritrovi tipici dei motociclisti. La SB7 in questo contesto è quasi sconosciuta, a parte qualche eccezione,ma ci sta, ormai ci sono le ipermoto attuali (Non solo sportive, anche naked e enduro o motard) con pneumatici enormi e controlli iperspaziali, alcune verrebbe voglia di provarle ma obiettivamente per uno goffo come me servirebbero solo per racconti come detto all'inizio, cioè giri ipersonici in pista. Non so, forse alcuni girano davvero forte con queste belve, così come ho incrociato i soliti estremi con ginocchio a terra e in sella a Kawasaki Er6 eccetera ma ripeto,il pensiero di disfare la bella Bimotina non mi ha certo indotto a imitarli. Ognuno vive questa passione come crede,a me basta un giretto così,senza pretese.