La moto è una parte di te

Purtroppo il meteo non è dalla parte dei motociclisti quest'anno e la bella domenica organizzata da Felix è saltata. Proprio per l'occasione mi era balenata un'idea che ritenevo a metà tra il romantico e un pizzico di vanità, anche se quest'ultimo non è un sentimento che mi appartiene. Sfogliando il libro di Saverio Livolsi dedicato agli anni d'oro Bimota, ho pensato di far realizzare da una tipografia degli adesivi prespaziati raffiguranti l'abbreviazione del nostro cognome e il puffetto nero,che da sempre campeggia sulla mia auto come portafortuna e che posseggo dai tempi delle medie (!) . Sottolineo nostro cognome perché la Bimota resterà sempre la moto di mio fratello e 'Marca' chi ci conosce l'ha sempre usato per riferirsi a noi , ecco il lato romantico. La vanità ? Utilizzare il font Bimota come nelle moto da corsa per il nome del pilota , dettata secondo la mia idea di voler dare un tocco personale e meglio rifinito di qualche lettera posticcia rimediata da un negozio di ricambi. La moto il blasone ce l'ha, chi la guida no e chi la guidava prima di me merita il meglio possibile.