domenica 19 maggio 2024
Così vicine,lontane parenti,made in Italy
Ho apprezzato molto le foto del servizio a casa di Felix e ne ripropongo altre ancora delle molte che mi ha inviato.
Potrà sembrare strano ma rileggendo la storia delle tre moto ci sono più cose e persone in comune di quanto le diverse filosofie progettuali lascino intendere.
Non è un mistero che oltre la 916,creata da Tamburini e dal suo staff alla CRC con diversi ex Bimota e la SB7, di Pierluigi Marconi che è succeduto a Martini e Tamburini dopo aver lavorato con loro, e ancora la Tornado, nata dalla menti di Riccardo Rosa,Adrian Morton e se non sbaglio nuovamente Pierluigi Marconi , si forma un asse temporale Bimota/Ducati/Cagiva/MV Agusta tutto tricolore che ha visto molti personaggi chiave ai quali aggiungo anche il designer Sergio Robbiano (ma l'elenco di passaggi è lungo ) mettere qualcosa di loro contribuendo all'evoluzione di case e modelli.
Se oltre l'estetica si scende nei particolari tecnici sorprende quante soluzioni odierne derivino dalla voglia di osare dì un passato ancora recente e spesso un po' bistrattato dai leoni da tastiera che credono ahimè che le moto nascano così, per caso o che solo altrove siano dei geni infallibili.
Nessuno è infallibile,i geni però son quasi tutti italiani...
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