domenica 6 novembre 2022
Pecco & Ducati Campioni del Mondo!
Sono dovuti passare tanti anni, giusto cinquanta , dai tempi dell'accoppiata Giacomo Agostini-MV Agusta per rivedere un binomio tutto italiano trionfare nella massima categoria del motomondiale.
Francesco "Pecco" Bagnaia e la Ducati Desmosedici GP22 hanno avuto la meglio sul diretto antagonista, il talentuoso e corretto Fabio Quartararo sulla Yamaha M1 e niente e nessuno può permettersi di obiettare qualcosa credo.
Il binomio è italiano , sebbene qualche leone da tastiera sui social si affanna a scrivere che la Ducati è in mano straniera, ma puntualizziamolo sto fatto: La Ducati è e resta a Borgo Panigale, le menti e gli uomini sono italiane e in un mondo globalizzato una società per azioni non credo faccia più scalpore se ha un azionista di maggioranza estero, comunque europeo che ha portato risorse, razionalità e organizzazione, mantenendo tutto dov'era e lasciando alla guida degli italiani. Un'altra unione azzeccata dunque.
Il pilota non si discute, al pari della moto.
E' un' Italia che funziona, che produce moto stupende, che vende e che traccia la strada da seguire invece che essere lei l'inseguitrice.
E' una casa la Ducati del segmento premium che seppellisce una volta per tutte la nomea negativa di certe italiane di un tempo, delle quali essa stessa nei tempi bui faceva parte rischiando più volte di chiudere i battenti, mentre oggi è innovatrice, sinonimo di tecnologia avanzata, di genio italico al quale la concorrenza deve ispirarsi per non rimanere al palo ( Aerodinamica, abbassatori, sistema desmodromico ed elettronica, meccanica avanzata e ricerca nei materiali costante...). Lo aveva già dimostrato in Superbike( e lo fa tutt'ora) , lo aveva ribadito stupendo tutti in Motogp col progetto Desmosedici e con i primi successi di Capirossi e il primo mondiale di Casey Stoner.
Ora Pecco Bagnaia , insieme alla nuova generazione di piloti italiani (primo fra tutti Enea Bastianini) ci rende orgogliosi di questo presente e si prenota per il futuro che tutti ci auguriamo. Grande Pecco! Grande Ducati!
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