martedì 25 ottobre 2022
Pieraldo Cipriani, simbolo della Genova su due ruote.
Con Pieraldo Cipriani , che è venuto a mancare pochi giorni orsono, se ne va un altro pezzo della Genova motociclistica che ho imparato ad amare, quella dei piloti e dei preparatori che magari sconosciuti al grande pubblico mediatico in generale ma noti agli appassionati hanno scritto pagine di storia tracciando un solco indelebile in quella che è una tradizione mista a riservatezza tipica dei genovesi , concreti seppur lontani dai riflettori.
Cipriani, pilota esperto prima e preparatore e concessionario dopo di lungo corso, insieme a Peppino Romei aveva creato il mito delle velocissime Benelli REC, capaci di trasformare una moto tutto sommato discreta qual'era la Benelli 250 in una vera e propria moto da corsa imbattibile, che con lui stesso alla guida e con Giovanni Burlando o i fratelli Penco (correggetemi sempre se sbaglio..) negli anni ha vinto sia nelle gare in salita che in circuito. Non potrò mai scordare quando da ragazzo ho visto quella moto con Burlando affrontare le curve della Doria-Creto (giusto per citare una delle tante gare alle quali ho assistito) ad una velocità impressionante con un motore che non sembrava finire mai. Per me le leggendarie REC hanno cominciato ad incuriosirmi da quel periodo e il mio grande rammarico è stato di non poter conoscere di persona questi personaggi, ma anche questo fa parte della riservatezza mia e di tanti protagonisti che senza amicizie comuni non ho potuto avvicinare.
Fortuna che in rete si possono trovare sia il video girato dal mio amico Danilo che intervista Cipriani che quello girato qualche anno addietro dedicato a Burlando che raccontano di sè stessi e della loro carriera.
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