sabato 1 ottobre 2022
La clinica mobile , un altro pezzo di storia che viene spazzato via...
A quanto pare il prossimo anno non vedremo più nei circuiti che calcherà il motomondiale (Per ora la Superbike dicono che continuerà ad ospitarla) una delle istituzioni più conosciute e amate dagli addetti ai lavori e dagli appassionati: La Clinica Mobile!
Dal mitico Dottor Claudio Costa, figlio dell'altrettanto mitico Checco, con il supporto di persone lungimiranti e solidali come Gino Amisano (Fondatore della AGV, storica fabbrica di caschi) nacque questa struttura itinerante per l'assistenza medica dei piloti (Ma non solo loro..) che andava a colmare tante lacune legate alle situazioni che presentavano molti circuiti di quello che un tempo di chiamava Continental Circus.
In seguito le iniziative e il contributo della Clinica si moltiplicarono e il supporto medico, psicologico, la ricerca in favore della sicurezza e tanti altri aspetti l'hanno elevata a vera e propria istituzione.
Mi aspettavo e mi aspetto ancora una decisa levata di scudi soprattutto dai piloti, perchè a prescindere da chi o cosa prenderà il posto della CLinica Mobile quest'ultima non merita d'essere messa da parte.
Noi appassionati abbiamo visto cambiare formule, regolamenti, due tempi e quattro tempi, piloti e tecnici, case costruttrici e artigiani, circuiti e campionati, passando dal Circus e dal paddock ruspante alle Hospitality e alle strutture professionali , sacrificando il lato umano e vicino al pubblico in favore di maggior sicurezza e tecnologia. La Clinica Mobile messa in disparte no, questo i piloti non dovrebbero permetterlo.
Forse sto invecchiando ed hanno ragione loro, non noi semplici spettatori, ma vorrei ricordargli che quando si chiedono ingenuamente perchè cala l'affluenza di pubblico e credono di porvi rimedio con gare sprint ed altre amenità, che più si allontanano dal caro vecchio motomondiale più si allontanano dalla gente.
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