domenica 22 dicembre 2019

Il cambiamento

Questo sarà l'anno del cambiamento. Cosi' mi aveva detto soltanto la scorsa settimana  Stefy, mia moglie. Non avrei potuto immaginare che dopo pochi giorni, lunedi' sedici dicembre, ci avrebbe lasciato per sempre. La sua battaglia contro la malattia è finita nel peggiore dei modi, lasciando un vuoto che cerco di colmare con tanti piccoli gesti quotidiani, con un'infinità di faccende alle quali dovrò trovare una soluzione pur essendo consapevole che nelle pratiche burocratiche e molti altri aspetti era lei il perno, lei il fulcro, lei la leva che faceva girare tutto alla perfezione.
E adesso come tutti gli anni si avvicina  Natale. Gli addobbi riposti con ordine hanno trovato una collocazione dentro casa e mia figlia ha spinto perché riesca anche a ultimare le luci all'esterno, perchè lei avrebbe voluto cosi'. Ho visto e sentito  tanta gente che mi ha espresso il proprio cordoglio, in fondo avrei fatto altrettanto al loro posto, ma non so darmi pace e non c'è logica che tenga. Io e mia figlia dobbiamo guardare avanti ma mai come ora il futuro mi sembra cosi' incerto e pieno di insidie.
Stefy aveva già pensato ai regali natalizi per tutti, addirittura a quello del mio prossimo compleanno  nel 2020, perchè sosteneva sempre più spesso di non poterci arrivare ed io per questo la sgridavo e la incitavo a non mollare mai.
Già il 2020. Che cambiamento posso augurarmi se non un pò di tranquillità, di normalità?
E' tutto ciò di cui abbiamo bisogno e la nostra è sempre stata una famiglia unita che non ha mai chiesto troppo agli altri e nemmeno a sè stessa, soltanto poter vivere in pace.
Scrivo qui, leggo le mie riviste di moto, parlo e scherzo con tutti ma dentro di me alberga anche qualcosa di lei che mi esorta, mi corregge, mi incita. Ci siamo guardati negli occhi fino all'ultimo e siamo ancora appiccicati l'uno all'altro e lo saremo sempre.
Il Marcagarage continua il suo cammino, non so ancora con quale frequenza e modalità, ma le moto mi daranno ancora il pretesto per scrivere ed esprimere sensazioni che altrimenti dovrei tener dentro.
Ciò non significa raccontare i c...i miei al mondo intero, ma raccontare di meccanica, di persone, di affetti e di altre storie vissute da un motociclista comune come me e condividerle perchè non vadano perdute per sempre. Buon Natale e Buon 2020 a tutti.

2 commenti:

  1. Caro Mauro, ci conosciamo da oltre 40 anni, siamo cresciuti assieme alle nostre moto con l'allegra compagnia di Angelo che non perdeva occasione per farci passare una domenica diversa con il suo katia.
    Questa terribile notizia ci ha scosso tutti quanti e non immagini quanto ti siamo vicini, purtroppo la vita va avanti per quanto dura sia non dobbiamo mollare mai.
    Spero di poterti incontrare presto per un caloroso abbraccio... ciao

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  2. Grazie,per quanto dura sto andando avanti per forza,le responsabilità sono cresciute negli anni e nostro malgrado siamo maturati e abbiamo affrontato tante cose delle quali avremmo fatto volentieri a meno.Io non mollo principalmente per mia figlia e anche perchè sono cambiato molto grazie a Stefania,senz'altro in meglio e non torno indietro.
    Certo che quelle domeniche con i motorini resteranno sempre un bel ricordo! Oltre al Katia di Angelo anche la Vespa di Andrea lavata col Cif,le disavventure ad ogni giro peggio di una Parigi-Dakar e tanti progetti e sogni rimasti nel cassetto ma pur sempre belli da ricordare. A presto!

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