lunedì 29 agosto 2022

Non sono avvezzo ai "social" e se sono finito col portare avanti questo blog è stato inizialmente su suggerimento di un amico e poi, in seguito, perchè l'ho considerato una bella alternativa ad una specie di diario dove raccogliere cose vecchie e nuove legate alla mia più grande passione, le moto. La mia generazione ha vissuto la nascita di alcune delle tecnologie attuali e se per alcuni dei miei coetanei questo ha significato esserne conquistati, per altri forse più zoticoni è nata una sorta di repulsione e per altri ancora ne è scaturito un utilizzo distorto, un abuso, un presenzialismo ad ogni costo che non sempre è sinonimo di intelligenza. Dai millennials in poi i social sono diventati un fatto scontato, l'approccio è diventato intuitivo e sono nate professioni e vere e proprie star legate al web, questo immenso scatolone simile a un mercatino dove si trova di tutto, dall'utile al superfluo per non parlare di peggio. Io essendo poco social mi indigno ancora quando leggo commenti ingiuriosi, critiche dettate dall'ignoranza o dall'invidia, giudizi postati da persone che sentendosi protette dall'anonimato (o quasi) credono di poter sentenziare senza averne il benchè minimo diritto . Si punta il dito su tutto, si critica tutto, si insinua e si polemizza forse proprio perchè c'è un sottobosco popolato di frustrati, di nullità e di ignoranti allo stato primordiale e di cattiveria senza remore. No, proprio non sono "social" e non ho account sparsi ovunque, ho questo modestissimo blog , utilizzo whatsapp perchè lo trovo pratico anche per lavoro e utilizzo maps per evitare di trovarmi su percorsi sbagliati e poco più. E allora vi dedico queste immagini prese da un depliant che fa parte della catasta di riviste ed altro raccolto in anni di saloni, fiere ed altro ancora, giusto per dire che consulto il web come voi ma ho ancora il gusto di sfogliare una rivista e collezionarla, conservare vecchi opuscoli e decal prese qua e là e scoprire come, quasi un segno del destino, avessi un opuscoletto Bimota preso all'Eicma tanto tempo fa con le didascalie tra l'altro delle SB6/7 (e in copertina il ponte di comando della Furano) senza sapere che anni dopo ne sarebbe finita una nelle mani di mio fratello ed ora nel mio microscopico garage. Ma questa è un'altra storia. Abbiate un approccio buono con i social, utilizzateli al meglio, cioè appunto per socializzare, non per sfogare le negatività delle quali il mondo non ha assolutamente bisogno.

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