mercoledì 17 aprile 2013

Cronaca di una giornata "Hyper" (Parte1, il racconto..)

L'invito non si è rivelato uno scherzo: Mi reco davvero a Borgo Panigale, storica sede della Ducati e in compagnia di un ristretto gruppo di fortunati per conoscere da vicino la nuova Hypermotard!
Arrivato in largo anticipo gironzolo per un paio d'ore nei dintorni, poi mi presento all'ingresso principale e li' verificano il mio nominativo e mi indicano il parcheggio per l'auto, dopodichè un camerino dove riporre il borsone col vestiario tecnico. Tra i presenti noto un volto familiare, quello del simpatico Giorgio Verduci (Comico di Zelig) che si dimostra affabile e non disdegna di scambiar quattro chiacchiere e far amicizia.
Veniamo invitati a registrare i nostri dati e poi ci trasferiamo in gruppo al Museo Ducati, dove è stato allestito un buffet. Insomma si mangia e si possono guardare (meglio senza toccare..) e fotografare i gioielli di famiglia. Il personale è tutt'altra cosa rispetto a certi spocchiosi concessionari: Qui sono tutti disponibili e gentili, non mancano di darti informazioni e ogni assistenza, anche la più banale.
Credetemi, non sono al soldo di nessuno, è proprio l'impressione che ho avuto.
Tra gli istruttori riconosco Beppe Gualini, dakariano bergamasco per l'occasione calatosi nella parte dell'apripista. Dopo un nuovo appuntamento ai piani inferiori, dove con un briefing tecnico e con l'illustrazione delle caratteristiche della nuova Hyper soddisfano tutte le nostre curiosità, Gualini ci mostra una slide del percorso di prova. E' il momento di cambiarsi d'abito.
Giunti al parco mezzi scelgo la nuova SP. Accortomi che un leveraggio è stato rovinato da qualche mio predecessore prontamente mi sostituiscono l'intera moto!  A differenza dei concessionari qui siamo nella casa madre e ovviamente le moto sono perfette e sistemate a dovere. Un tecnico non manca di mostrarci il funzionamento del settaggio dei riding-mode (novità di questa Hyper rispetto alla "vecchia" 2V).
La prova si snoda lungo un tracciato di oltre 60 Km., su e giù per i colli bolognesi. Parto con il settaggio preimpostato "Sport" e la moto spinge con una progressione continua; sia l'Abs (di serie) che il traction control (idem..) non si avvertono ma evidentemente lavorano, perché mi accorgo che la media velocistica sale di brutto (non scherzo) e la moto arriva sotto curva in un lampo. Soltanto il drive-by-wire mi deve perdonare una decina di minuti di assuefazione, perché (come sottolineato in seguito dallo stesso "Guala") chi ha la vecchia tendenza di tener un paio di dita sul freno anteriore spesso sfiora inavvertitamente il comando gas, che è sensibilissimo e si arriva in scalata un filo accelerando. Alla prima sosta regolo la distanza della leva (la pompa sulla SP è radiale) è le cose migliorano non poco. Adesso si imposta la modalità "Race" (full-power, Abs posteriore disattivato e dtc meno presente..) e già in rettilineo fatico a tenere la moto giù nelle prime tre marce! Tutto avviene però senza reazioni brutali, senza scodinzolii o incertezze e l'avantreno (cosa evidenziata da tutti i presenti) regala una confidenza disarmante. La vecchia Hyper, che avevo provato in un open week-end tempo fa, in questo è molto meno comunicativa, ha più "castagna" in quanto a coppia (ci credo, questa è un quattro valvole testastretta 11°, molto più lineare nell'erogazione..) e richiede più tempo per fidarsi e osare. La nuova Hyper in definitiva è più amichevole, piacerà un pelo meno agli estimatori della guida scorbutica ma a parer mio conquisterà un più ampio consenso di pubblico. Ultime note su sospensioni ineccepibili (Ohlins dietro e Marzocchi in lega leggera all'avantreno per la SP, Sachs la base) , freni al top su strada (pure troppo) e una frizione che delude i fans (è in bagno d'olio e ha il comando a cavo, ha l'antisaltellamento però..) ma alla resa dei conti su strada è una vera goduria, non affatica mai e stacca benissimo.
Per me gli unici "nei" sono  un'altezza da terra elevata ( se siete più bassi di me, diciamo sotto 1,75..meglio considerare le selle ribassate optional) e questo drive-by-wire che richiede sensibilità e accortezza. Il resto (a detta di tutti) conferma il notevole balzo in avanti in fatto di tecnica. Le finiture sembrano nella media. Per fare del turismo meglio optare per la "Hyperstrada", versione addomesticata da borse e posizione in sella più confortevole. Sotto sella lo spazio è giusto per documenti e due (ma due) ferri. L'Hyper è l'Hyper e non è lecito aspettarsi molto di più. Non è una Multistrada in piccolo, ecco tutto.
La Hyper base raccoglie meno unanimità di consensi, forse perché in maggior parte siamo un pò prevenuti e fissati con le moto corsaiole, ma chi l'ha guidata durante il test (a parte uno che non l'ha proprio digerita, a favore netto della SP..) l'ha definita una bella simil-enduro stradale, persino comoda in due! Anche una coppia conferma: Il passeggero si può accomodare, senza aspettarsi una sella regale ma comunque una porzione onesta.
Torno a casa soddisfatto, sia per la visita che per la prova. Avessi i soldi necessari accidenti...
Vabbè, almeno posso testimoniare che a Borgo Panigale ho trovato un clima davvero accogliente e devo perciò ringraziarli per questa grande opportunità. Grazie!   A seguire il post con alcune immagini....

2 commenti:

  1. Complimenti,la motardona deve essere una bomba,viste le mie capacità io non saprei che farmene ma mi piace molto questa moto,ottimo reportage e belle anche le foto che hai postato
    Ciao da Nicola(scrubs)

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  2. Ciao e grazie! Posso confermarti che la nuova Hyper è molto più godibile della precedente mentre i dati sulla carta inizialmente fanno pensare al contrario. Sia l'elettronica evoluta (che non si avverte) che la ciclistica sono state ben studiate in tal senso: Mettere a proprio agio. Sai bene che sono obiettivo prima ancora che ducatista e questa moto gli è proprio riuscita bene.In fondo su strada ti godi più questa che non una Panigale, tanto per restare in casa. Ovviamente resto fedele al mio Monsterone, sia per motivi economici che per sincero affetto. Avessi i soldi sarebbe bello avere entrambe le moto però! Pazienza, fa lo stesso.

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