domenica 9 novembre 2025

Novegro 8/11/25(parte 2:i commenti)

Per la prima volta a Novegro e una delle rare occasioni in cui ho deciso di recarmi a un mercatino, posso dire di aver trascorso una bella giornata. Non ho cambiato idea sui mercatini e continuano a non entusiasmarmi,poi mi hanno confermato Caio e gli altri con i quali abbiamo fatto il giro dei banchi e dei padiglioni, che c'è sempre meno possibilità di concludere affari e meno assortimento di moto ( ricambi.Vespa e ciclomotori a parte). Erano presenti numerose moto da cross e enduro e poche sportive e youngtimer. Nelle immagini qui nel post precedente ho dato la precedenza ad alcune moto interessanti quali l'incredibile Gilera bicilindrica ufficiale da cross o la Mondial 125 Supersport, oppure ad alcune moto "dubbiose"come una Laverda che pareva una SFC ma sul telaio c'era impresso la stampigliatura SF.Replica o moto originale? Agli esperti la sentenza. Poche youngtimer come detto,tipo un paio di Gamma 250,una prima serie e una Rgv,la prima da restaurare e la seconda come nuova.Non mi dilungo sulle altre immagini, dico soltanto che è palese avere una conoscenza più che buona oppure un amico esperto per non incorrere in falsi affari o prezzi gonfiati, che già sono alti così. I banchi nei settori sui prati offrono dal rottame impegnativo da catalogare al pezzo buono per chi sa come sfruttarlo o confida nella propria manualità.Ad esempio Caio era munito di calibro per misurare le quote dei particolari che cercava e forte della sua esperienza era conscio del prezzo equo dal quale non transigere. All'interno dei padiglioni coperti l'atmosfera è più patinata e vi sono accessori nuovi, modelli dal restauro ineccepibile e stand di memorabilia e libri, riviste eccetera. Con grande piacere ho rivisto Giorgio Sarti che mi ha riconosciuto e salutato dimostrando di essere davvero una gran bella persona. Ho incontrato anche Danilo e altri personaggi dell'ambiente,perchè ampliare le conoscenze è cosa sempre molto gradita. Concludendo non avendo particolari esigenze di acquisto e essendo nuovo del posto probabilmente avrei potuto vedere di più, scovare cose più interessanti e tanto altro ma mi ritengo soddisfatto di questo primo approccio al mondo dei mercatini,se escludo quella prima esperienza ad Imola di tanti anni fa. Forse tante cose oramai viaggiano sul web o tramite trattative private,ma poter vedere e toccare con mano le cose ha ancora un suo perché. Mi ha fatto piacere vedere una grande affluenza di appassionati e tra questi molti giovani,forse una delle sorprese più belle. Ovviamente i cultori dei mercatini di un tempo su certi aspetti avranno da ridire,cosa alla quale non posso controbattere in virtù della mia inesperienza. Contento di esserci stato e dispiaciuto a mente fredda che non ci sia più mio fratello, perché lui era un frequentatore assiduo e visitare questi posti con lui non mi avrebbe fatto innamorare dei mercatini, ma soltanto stare in sua compagnia e parlare di moto era sempre una gioia.

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