Immagine del passo dello Stelvio tratta dall'archivio di Google |
Scommetto che alcuni si sarebbero aspettati qualche post sul "divorzio" annunciato tra Rossi e la Rossa, ma è un argomento che ha intasato la rete a tal punto da rimanerne nauseato(commenti pro e contro compresi). Ciò che ha offerto il motomondiale ultimamente rispetto alla Superbike (tolto il gossip) non ha di certo "messo tutti in piedi sul divano". Almeno dalle ruote "artigliate" qualche soddisfazione tricolore non manca(Tony Cairoli/Chiara Fontanesi..), anche se a beneficio di pochi adepti visto lo scarso riscontro mediatico.
Il mondo "reale" offre spunti più "interessanti", quali l'abolizione del bollino blu annuale (Una buona nuova,evviva!) accorpato alla revisione degli autoveicoli, la datazione del rilascio/rinnovo patenti coincidente con la data di nascita dell'interessato e (Questa è la notizia cattiva!) la proposta di tassare alcuni passi di montagna, in primis lo Stelvio. Con il consueto "colpo di genio" gli enti locali preposti hanno pensato bene di poter fare cassa ai danni di chi transita lungo queste vie d'accesso che dovrebbero essere patrimonio di tutti ma ahimé (al pari di altre tasse e accise , puntualissime nel periodo estivo..) risultano gabelle indigeste anziché splendidi ricordi vacanzieri. A tal proposito il Coordinamento motociclisti (CIM, correggetemi se sbaglio) ha indetto una petizione ed altre forme di protesta per andare contro questo ennesimo balzello. Ecco, questo è qualcosa di più concreto e costruttivo dei tanti botta & risposta visti in rete sulla vicenda Rossi-Rossa che, a ben pensarci, anche a un ducatista come me importano relativamente. Stimo sia il pilota che la casa, ma attualmente le mie priorità sono volte (egoisticamente) al mio futuro.
Pensateci, non è brutto cadere nella banalità di un tifo da stadio? Meglio coltivare la propria passione restando (Con un piccolo sforzo, lo so..) obiettivi e maturi , tenendo ben presente che al di là dello sport (Tutto lo sport!) stiamo attraversando un periodo ricco d'insidie. C'è un dramma occupazionale da fronteggiare in giro e la sella che balla è la nostra, il team in bilico pure, il campionato è quello più importante, quello che non ammette distrazioni. Il budget è risicatissimo e l'ingaggio...lasciamo perdere. Dobbiamo crederci però, è l'unica possibilità.
P.S.:Tanti Auguri al Dovi e alla Ducati per il prossimo anno e in bocca al lupo a Vale, non sarà tutto rose e fiori!
P.S.2: Complimenti a Cristian Olcese per la riconquista del titolo classe 250 nel CIVS (Ogni tanto un po di notorietà non guasta e poi lo conosco, se la merita..) .
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