Vespa PX 150 E |
La Vespa PX, quella tanto cara ai vespisti duri e puri, quella squisitamente anacronistica che tanto piace con i suoi innegabili pregi ed i suoi perenni difetti, è stata riproposta e rimessa sul mercato praticamente pari pari com'era nella sua ultima veste, con la sola aggiunta d'una marmitta catalitica e poco più , almeno da ciò che si evince dalle note informative.
Ma lei non ha bisogno d'altre informazioni, è la Vespa , quella forse troppo frettolosamente liquidata in favore d'altri scooter che della Vespa hanno solo il nome e la peculiarità della scocca portante in lamiera, per il resto tutta un'altra cosa.
L'indiana LML l'ha riproposta (e continua a farlo..) rinominandola Star con qualche dettaglio e componente per differenziarla, oltre a proporre in alternativa un inedito motore a quattro tempi e vari allestimenti customizzati.
A questo punto le scuse con le quali la gloriosa PX era stata accantonata (impossibilità di adattamento alle nuove normative ad esempio ) non hanno più retto e forse con un pizzico di pentimento ed una clamorosa retromarcia è tornata nei listini e nelle mani degli appassionati della casa di Pontedera.
Tutto o quasi come prima, per la gioia di chi pensava di ritrovarla solo ai mercatini d'epoca e in fondo con stima e simpatia anche da parte di chi come me ha avuto modo di guidarla qualche volta, pur non possedendone mai una e considerato che in quasi tutte le famiglie italiane (ma non solo) una Vespa c'è entrata .
Nota curiosa: La prima cosa contro cui ho letteralmente cozzato giunto a Bora Bora (Arcipelago della Polinesia) nel 2003 in viaggio di nozze è stata una PX con tanto di marmitta ad espansione ed adesivo sulla scocca "Pinasco Genova". Mai come quel giorno il mondo mi è parso cosi' piccolo!
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