Motogp: In tanti avevano espresso dissenso al momento della nascita, salvo poi smentirsi immediatamente alle prime gare. Prima le potenti 1000, poi la riduzione a 800 cc. ed ora a quanto pare un ritorno al litro di cilindrata, con continui dibattiti sull'impiego dei vari dispositivi elettronici che oltre al motore influiscono non poco sulla guida di veri e propri concentrati di tecnologia che hanno abbondantemente passato da tempo la soglia dell'incredibile e non hanno ancora detto fine all'escalation di potenza. I piloti, come in passato del resto contano ancora molto rispetto ad altre discipline motoristiche, ma la griglia di partenza si è tristemente ridotta ad una decina di piloti e, a scapito dello spettacolo, sono i soliti tre-quattro più uno sporadico outsider a giocarsi il podio e la vittoria. Anche in 500 a pensarci bene i papabili per il podio non erano tantissimi e le moto ufficiali si esprimevano su livelli tali da mortificare i cosiddetti "team satellite" , dopo che già verso la fine degli anni 80 era sparita quasi del tutto la figura del pilota "privato", ultimo romanticismo concesso a livello modiale. C'est la vie, le cose cambiano e il tempo passa.
In che direzione andranno i regolamenti, le formule e le stesse moto non si sa. Di sicuro c'é che noi appassionati non mancheremo mai, divisi tra chi ama ancora le moto rudi e senza il benché minimo ausilio elettronico e chi invece grida al miracolo e ancora si stupisce che il travaso di tecnologia dalla pista alla strada sforni delle supersportive infarcite di cavalli controllabili con traction control e mappature, motardone trasformiste da 150 Cv , moto eccellenti in ogni campo e per ogni gusto. Vabbé cara Motogp, adesso col binomio che in tanti sognano dai tempi di Ago e la MV (Sapete a chi mi riferisco..) hai tutte le carte in regola. Giocale bene.
mercoledì 28 luglio 2010
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ciao sburbiz ,sono scrubs(nicola)del forum di motociclismo,come avrai capito io amo le moto con il tassello pur avendo anche una stradale con cui quando posso mi faccio qlche bel giro,scrivo qui solo x rendere omaggio al tuo impegno,cmq anche se non seguo la motogp e non ho una ducati,mi farebbe piacere lo stesso vedere rossi in sella alla rossa,anche xkè da quel poco che ne capisco quel demonio marchiggiano riuscira a portarsi a casa il mondiale anche con le tue amate moto di borgo panigale
RispondiEliminain ogni caso w sempre il fuoristrada e complimenti x il blog