domenica 21 settembre 2025
Reunion 80/90 2025 parte2:Altre immagini
Altre immagini per descrivere la Reunion 80/90 2025,in questo caso protagonisti il sottoscritto e i miei amici Fulvio e Lory,con la loro luccicante Yamaha XT500
domenica 14 settembre 2025
Reunion 80/90 2025,le immagini e il commento
Questa edizione della Reunion 80/90 nella nuova location di Carasco(Ge), nonostante il meteo incerto, ha avuto un buon riscontro di partecipanti e pubblico e sebbene la concomitanza con diversi eventi, dal Gp di Misano a svariati altri raduni come quello del Bimota Classic Parts, non sono mancati né gli ospiti e nemmeno le belle moto.
Tra gli ospiti presenti ho avuto il piacere di conoscere Giorgio Sarti, scrittore,collezionista, imprenditore, insomma appassionato e cultore di moto a tutto tondo.Mai mi sarei aspettato che chiedesse di conoscermi e fare un sacco di foto alla SB7, proprio lui che di libri ne ha scritto parecchi e ciò nonostante sia felice e disponibile a conoscere anche semplici appassionati come me, senza lesinare complimenti per come conservo le moto e chiedendo la mia mail per inviarmi le foto scattate.
A questo punto per me la giornata è stata più che un premio,per la passione che porto avanti e per non disperdere, riguardo la Bimota, quanto fatto a suo tempo da mio fratello.Grazie Giorgio!
giovedì 11 settembre 2025
Moto,che futuro ci aspetta?
Non so ancora se è una fake news o verità,ma pare che la MotoE lascerà il posto alle gare delle bagger, ovvero le Harley/Indian.& co. con i valigioni che tanto piacciono in Usa.
Involuzione o mossa strategica? Quello che importa a noi appassionati è senz'altro lo spettacolo,ma tutto ciò che riguarda l'evoluzione non ci fa una bella figura, anzi sembra che quanto ci hanno detto e propinato di green sia stato ridotto ad una farsa.
Le MotoGP si assomigliano un po' tutte e nelle corse ci può stare,la competizione in fondo è una rincorsa e se un avversario vince con una soluzione perlomeno la si adotta o la si sviluppa.
Chi rimpiange il passato ha ragione se parla di linee armoniose,di carene filanti e family feeling,per il resto basta guardare la storia e si vedrà che non appena è apparso qualcuno in apparenza imbattibile subito si è corsi ai ripari fino al successivo innovatore.
Ad alcuni piacciono le innovazioni,ad altri un pizzico di tradizione,ma personalmente vedrei una corsa di Bagger abbinata alla Sbk americana,nel motomondiale l'innovazione e i prototipi devono essere l'essenza stessa del circus, altrimenti suona più come una scelta politica che annulla quella squisitamente motociclistica.
sabato 6 settembre 2025
Reunion 80/90 2025
Ormai collaudata e organizzatissima, la formula ideata dai ragazzi della Asd Tigullio giunge all'ottava edizione.
Le moto degli anni 80/90,gli ospiti di rilievo,il costante impegno nel migliorare e rinnovare un raduno che chiamare come tale è riduttivo, perché sebbene alcune cose come il pranzo o le premiazioni siano caratteristiche comuni nei raduni di moto, l'idea di dare voce agli appassionati e non solo agli ospiti illustri, è una delle tante idee scaturite in seno al gruppo, che ad esempio durante il periodo del Covid seppe rivoluzionare il tutto partendo da Rapallo e rendendo itinerante il raduno per l'occasione e in seguito scelto partner e location sempre più adatti.
Negli anni hanno fatto strada,si son fatti conoscere e apprezzare a livello nazionale coinvolgendo personaggi che ben volentieri hanno condiviso il palco con noi appassionati.Lo scorso anno ho raccontato grazie a loro della mia passione,di mio fratello e della sua Bimota.Visibilmente impacciato, emozionato e per assurdo logorroico perché spinto dalla voglia di raccontare cose che venivano dal cuore senza essere preparate, avrei senz'altro potuto fare di meglio,ma la gente presente ha capito e apprezzato la mia spontaneità ed io ho avvertito tutto il calore dei loro applausi.
Per concludere anche questo post,come sempre messo giù d'istinto, posso solo aspettare con trepidazione la mattina di domenica 14, quando salvo imprevisti come sempre,mi dirigerò alla volta di Carasco. Fateci un pensierino.
giovedì 4 settembre 2025
Ad ogni epoca il suo sistema
Un carburatore PHM Dellorto/ Malossi,oggi si direbbe un must nell'elaborazione di tanti motori motociclistici del passato, Ducati e Moto Guzzi in primis.
A confronto con i diametri dei corpi farfallati odierni i leggendari 40/41/42 millimetri di diametro interno non fanno più scalpore, mentre un tempo la presenza, anche ingombrante,del carburatore dava un segno tangibile di possanza,di carattere,di potenza sanguigna pronta a scatenarsi.
Anacronistici,difficili da accordare,sensibili, ma senza dubbio un pezzo di storia. La prima volta che vidi una coppia di carburatori Kehin a valvola piatta da 41 mm.,installati sulla Superport 900 di un mio amico non restai indifferente al balzo in avanti nelle rifiniture e nella compattezza e,una volta provata la moto, anche nella risposta ad ogni richiamo del gas.
Eppure i classici Phm non hanno visto l'oblio,sono diventati icone intoccabili ed elementi essenziali di ogni ricetta con alla base i classici bicilidrici a due valvole.E come restare insensibili ad un paio di carburatori Dellorto oppure Lectron racing con il corpo in lega di magnesio? Ho avuto la fortuna di tenere in mano un carburatore in lega speciale HRC e nessun corpo farfallato emana lo stesso fascino. Come non si possono scordare le spruzzate di carburante dei carburatori Weber a doppio corpo, iconici cuori pulsanti di motori automobilistici dal carattere sportivo. Tecnicamente l'avvento dei sistemi di iniezione del carburante, specialmente a gestione elettronica, è stato uno spartiacque,una manna dal cielo nel rendimento e nella trattabilità,ma i carburatori per chi come noi li ha ancora visti e vissuti non saranno mai obsoleti. La passione travalica spesso la logica. Non è meglio ma mi piace perché è imperfetto,ecco il riassunto. Ma solo contestualmente all'epoca della moto che li monta,ci mancherebbe.
sabato 30 agosto 2025
Si ok,ma quanto fa?
Non accade sempre,ma quando qualcuno posa gli occhi sulla tua moto, soprattutto se si tratta di una sportiva,una delle domande più gettonate è: Quanto fa(inteso come velocità massima)? Se è ferma col motore acceso è: Posso dargli un po' di gas? E ancora:Posso salirci sopra e, massimo livello di entusiasmo:Me la fai provare?
Nel novanta per cento dei casi a me è capitato di aver di fronte qualcuno con poca esperienza e non lo dico per vanto,io non sono certo un professore e nemmeno un pilota.
Alla prima delle domande posso rispondere con onestà: Non lo so con esattezza e ad esempio nel caso del Monster posso abbozzare i dati delle prove dell'epoca, ma ad esempio la SB7 non mi risulta l'abbiano mai sottoposta a test strumentali.
Ma poi è così importante sapere "quanto fa" una moto oppure quanti cavalli ha?
Sarebbe meglio chiedersi come va,quali sensazioni regala alla guida eccetera..
Come ho scritto in altri post ci sono moto (anche auto eccetera) che leggendo distrattamente i dati sembrano oggigiorno ridicole,ma sarebbe meglio provarle per capire davvero cosa si ha di fronte.
Alle altre domande io rispondo in modo più diretto: Si,ci puoi salire sopra facendo attenzione e no ,non puoi dare gas, nemmeno a motore spento, perché finisce che l'interlocutore di turno dà
una manata da fuorigiri o molla la presa sulla manopola così delicatamente che avverti il colpo anche senza avere un orecchio così sensibile.Di provare le moto nemmeno faccio finta, è subito un NO secco, pochissime persone delle quali mi fido ciecamente (anche loro viceversa) possono farlo.
Ho letto di recente sui social una esternazione del tupo "che problemi hanno i cinquantenni che vanno ancora in moto?" Beh a questo posso rispondere serenamente: Il problema sono quelli che si pongono e ti pongono certe domande,noi stiamo bene, tranquilli.
martedì 19 agosto 2025
Delucidazioni sul Marca garage
In merito a questo blog volevo ancora ricordare che non c'è nessun altro oltre a me e nessun sviluppatore o programmatore, questa è una semplice piattaforma gratuita e il layout è semplice e accessibile a chiunque crei un blog con essa. Non si persegue nulla a scopo di lucro e anzi diffidate da chiunque possa spacciarsi per me
Commentando o meno i miei post non cambia niente, io non ci guadagno nulla e tutto ciò che scrivo è puramente frutto della mia passione per le moto.
In questi ultimi anni ho cercato di limitare se non evitare del tutto le immagini prese in prestito genericamente dal web per evitare grane,le immagini perlopiù adesso sono personali o presenti in collezioni di riviste che comunque cito e appartenenti al passato o ancora di dominio pubblico.
Perché tutte queste precisazioni? Perché il Marcagarage è un diario,un rifugio virtuale e spero continui a lungo per me e per chi abbia il piacere di leggerlo.
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