Due tempi, tre mezzi e un box...(parte 1)

I genovesi si sa, tengono molto alla riservatezza e non muoiono dalla voglia di mettere in mostra le loro cose e parlar di se stessi, quindi anche un blog casalingo come il mio quando ne ha l'occasione non se la lascia scappare. Nel rispetto dell'amicizia e del riserbo, ecco cosa è saltato fuori dopo una telefonata e un paio d'ore da un mio amico nel suo box.

Adesso comincia il bello...

Appena arrivato, mi sono trovato di fronte alla sua fidata PX quasi completamente smontata, ma prima di poter pensare male mi ha detto che approfitta della brutta stagione per riverniciarla e rimetterla totalmente a nuovo e difatti poco più in là ho notato una marea di ricambi e di parti già revisionate.
Sapendo cosa si cela sotto un telo bianco in un angolo del suo box gli ho chiesto di poter immortalare uno dei suoi gioielli, giusto per far morire d'invidia qualche appassionato vespista:
Quella che vedete in foto è originale al 100%, recuperata proprio a due passi da Pontedera e quando ancora nessuno (vespisti incalliti esclusi..) pensava alla 90 SS come ad uno scooter di sicuro valore collezionistico. La cosa bella è che il mio amico si è prodigato a restaurarla e a sostituire le parti usurate dal tempo, ma il "vespino" era completo al 100% ed uni-proprietario! Al mio amico non interessano i raduni e le premiazioni : Se lo gode davvero su strada quando gli va di farlo!

Vespa 90 SS ( Supersprint ) 100% originale e restaurato.

 

 

 

 

Primo piano del finto serbatoio porta oggetti

Vista anteriore, col caratteristico scudo stretto e il manubrio sportivo

Vista parziale del finto serbatoio, del manubrio e del cuscino-sportello del vano porta oggetti, sotto a quest'ultimo la ruota di scorta con relativa coppetta verniciata.

Particolare della targhetta posteriore (purtroppo la luce notturna e la mia piccola digitale non vanno d'accordo..)