Giro in moto con apprensione inclusa

Il guaio di avere poco tempo libero a disposizione e dovendo occuparsi di tante cose a casa e fuori, fa si che per dedicarmi alle moto di tempo ne resti ben poco. Ciò nonostante quando si presenta l'occasione di fare un giro la si prende al volo e così con Caio abbiamo preso le moto e di buon'ora ci siamo dati appuntamento. Senonché le batterie della Bimota, fino al giorno prima apparentemente a posto, hanno dato segno di debolezza già in garage e mi hanno abbandonato (sigh!) alla prima sosta, ovviamente un tratto pianeggiante giusto per esibirsi in più tentativi di partenza a spinta.Dopo il provvidenziale intervento di un meccanico provvisto di booster e tester per verificare se l'alternatore caricava ( per fortuna si) abbiamo proseguito, ma ovviamente per tutto il giorno nonostante l'itinerario (Centocroci,Brattello, Aulla e ritorno..) questo inconveniente mi ha condizionato ad ogni sosta , anche se dopo pranzo la moto si è riavviata subito, segno che le batterie tengono poco la carica ma a casa ci son tornato. Insomma, tanta apprensione ma ci sono inconvenienti peggiori,quelli che ti lasciano a piedi senza rimedio. La giornata è andata bene lo stesso e appena possibile sostituirò le batterie, dopotutto passo dopo passo la Bimota che dormiva sonni profondi nel garage di mio fratello si sta rinfrescando e in fondo con pochi rabbocchi, due pneumatici nuovi e tante amorevoli cure fatte di dettagli e prodotti dà ancora tante soddisfazioni. Come per il Monster una manutenzione costante e in fondo poco onerosa o impegnativa consente di godere moto del genere pur essendo dei semplici operai.